Cosa visitare una settimana in Corsica
By Daniela
COME ARRIVARE
Partenza da Savona con Corsica Ferries con destinazione Bastia. La traversata è abbastanza lunga, ma potete attrezzarvi con materassini per stendervi a terra e sopratutto coperte perchè in nave si congela! Il prezzo varia a seconda del periodo, indicativamente €100 a tratta.
DOVE DORMIRE
Ovviamente non possiamo che consigliarvi la tenda! I campeggi sono tantissimi e tutti ben attrezzati e noi siamo riusciti a prenotare giornalmente in modo da avere massima libertà possibile (considerando però che la nostra vacanza si è svolta a giugno). Nel caso abbiate qualche dubbio su cosa portare in campeggio, qui trovate la nostra checklist con tutto l'essenziale!
COME SPOSTARSI
Il nostro suggerimento è quello di avere un mezzo proprio o di noleggiarne uno:i servizi pubblici sono attivi solo in alta stagione e non coprono tutta l'isola.
COSA VISITARE
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Bastia: fate un salto nella città vecchia dove il sabato e la domenica mattina trovate un mercato con prodotti locali. Lasciatevi tentare da qualche dolcetto per colazione e poi andate alla Saint-Jean-Baptiste, la chiesa più grande della Corsica. Se avete intenzione di dormire qui, noi abbiamo alloggiato al Camping Les Sables Rouges, essenziale, ma molto comodo se il giorno successivo dovete prendere il battello.
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Porto Vecchio: la città non vanta un grande fascino, ma ciò per cui vale davvero la pena sono le meravigliose spiagge, in particolar modo la famosa Spiaggia di Palombaggia. Un vero e proprio paradiso naturale che d'estate viene preso d'assalto -considerate che quando l'abbiamo visitata noi (giugno) era già piuttosto affollata-. I parcheggi sono a pagamento, ma ci sono alcuni (pochi!) spot gratuiti.
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Bonifacio: probabilmente la nostra città preferita e non è difficile capire il perchè! La città vecchia si trova sopra una enorme scogliera e, vista da lontano, è davvero spettacolare. Raggiungete la città alta a piedi per evitare code chilometriche in alta stagione. Se volete ammirare il tramonto da una prospettiva diversa, poco prima di entrare nella città troverete una strada che si dirige verso sinistra; proseguendo, c'è un piccolo muretto su cui potrete sedervi e osservare la città alta che si colora pian piano di rosso. Una volta visitata la parte alta, fate una passeggiata nella parte sottostante dove si sviluppano il porto e tantissimi localini graziosi. Il nostro consiglio è quello di fermarvi qui per una notte ( noi abbiamo alloggiato al Camping l'Araguina ) e il giorno successivo di visitare le Isole Lavezzi. In città ci sono moltissimi tour operator che vendono il biglietto di andata e ritorno per circa €35 a persona. Non economico ma, a nostro parere, ne vale la pena. Il tragitto fino alle isole -con inclusa breve spiegazione della storia dell'isola- dura circa 30 minuti. Una volta attraccati non fermatevi alla prima spiaggia, ma incamminatevi attraverso i sentieri per esplorare questa splendida riserva naturale fino alla Cala du Chiesa dove troverete la piramide della Sémillante che commemora un naufragio avvenuto nel 1855. Siccome trascorrerete qui qualche ora ricordate di portare dell'acqua e il pranzo al sacco oltre che moltissima crema solare.Prima di rientrare al molo, il tour prosegue senza fermarsi verso l'Isola di Cavallo, un luogo esclusivo -fuori riserva- dove per anni i miliardari più famosi hanno costruito le loro ville.
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Saint Florent: splendida cittadina, luogo di partenza dei battelli per arrivare alla Spiaggia di Saleccia e Lotu, due delle spiagge più famose della Corsica. Esistono due tour operator, Popeye e U Saleccia, che percorrono la tratta in circa 30 minuti al costo di €16 (prenotate il biglietto in anticipo in alta stagione). Le barche attraccano alla spiaggia di Lotu e, per accedere alla spiaggia di Saleccia, dovrete o acquistare il biglietto per le jeep 4x4 presenti sull'isola o, come nel nostro caso, percorrere a piedi il Sentier du Douanier, non particolarmente lungo, ma esposto al sole. Se ne avete la possibilità dormite al Camping U Paradisu, ricordandovi, al contrario nostro, di prenotare mesi prima.
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Ajaccio: la città merita una passeggiata, ma il vero gioiello di questo posto sono le Isole Sanguinarie. Arrivate in macchina fino al parcheggio a Punta della Parata ( a pagamento ) e seguite il sentiero che sale verso la collinetta. Dove il sentiero ufficiale finisce troverete un altro percorso che conduce alla cima fino ad un ripetitore. Da li avrete una vista pazzesca sulla Torre Genovese e sulle Isole che, man mano che scende il sole, si tingono del rosso che le contraddistingue.
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Lago di Nino: la zona interna della Corsica è semplicemente meravigliosa e -a nostro parere- vale il viaggio. Percorrete le stradine in mezzo al bosco facendo MOLTA attenzione ai maiali che spuntano da ogni dove fino ad arrivare alla casa forestale di Poppaghia. Parcheggiate l'auto (parcheggio gratuito, ma spesso gremito di gente) e incamminatevi per il sentiero che conduce al lago. La strada è segnata per alcuni tratti da segnavia gialli e, successivamente, da ometti, ma scaricate una traccia gpx perchè è molto facile confondersi e perdersi! La salita dura circa 2 ore con 700 metri di dislivello da superare; non fatevi scoraggiare dal caldo e dalla fatica perché quando arriverete in cima vi scorderete di tutto -vi diciamo solo che è diventato il secondo posto preferito al mondo per Daniela!-.
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Corte: una splendida cittadina arroccata che merita qualche ora di visita. Passeggiate all'interno della città alta e poi fermatevi a mangiare da Terra Corsa -prendete la carne con il miele e castagne e un bicchiere di vino rosso locale!-. Corte è un ottimo punto di appoggio per visitare i dintorni e il nostro consiglio è quello di soggiornare al Camping Chez Barto, pulito ed essenziale.
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Calvi: visitate la cittadella la mattina presto o al tramonto e passate il resto della giornata nella vicina spiaggia della città o nella spiagga d'Aregno, più tranquilla e bella a nostro parere.
Il nostro consiglio finale è questo: guidate senza pensieri nelle splendide stradine corse, lasciatevi affascinare dai colori delle rocce e del mare e fermatevi di tanto in tanto nelle spiaggette che più vi piacciono senza avere davvero un itinerario preciso perchè il bello dei viaggi on the road è proprio questo, essere liberi di improvvisare!