Itinerario alla scoperta della Cambogia
By Daniela
Table Of Content
- INFO GENERALI
- Moneta
- Vaccini
- Internet
- MAPPA ITINERARIO
- PHNOM PENH
- Come arrivare
- Dove alloggiare
- Dove mangiare
- Cosa visitare
- SIAM REAP
- Come arrivare
- Dove alloggiare
- Dove mangiare
- Come spostarsi
- ANGKOR WAT
- Biglietti
- Templi
- KAMPOT
- Come arrivare
- Dove alloggiare
- Dove mangiare
- Come spostarsi
- Cosa visitare
- KO RONG
- Come arrivare
- Dove alloggiare
- Dove mangiare
- Cosa visitare
- Foto
INFO GENERALI
La Cambogia è ancora una delle destinazioni poco frequentate dai turisti occidentali e sottovalutata. Possiamo dire che il primo impatto è stato forte: la capitale è caotica e ci ha fatti sentire poco sicuri in alcuni momenti. Superata la parte difficile, il resto del viaggio è stata una sorpresa continua: ogni città ci ha regalato tanto e stupiti in modo piacevole. Probabilmente non è ancora "turist friendly" come potremmo invece considerare la Thailandia, ma è un Paese che ha avuto dei momenti difficili e si sta piano piano rialzando. Preparatevi a strade sterrate, indicazioni poco chiare, alloggi non sempre in condizioni eccelse e ancora un grosso problema per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Un'altra cosa che ci tocca tanto è stata l'indifferenza verso gli animali, così diversa dal nostro mondo. I cani randagi in strada sono ancora molti, spesso poco nutriti e trattati male. Siate preparati a questo se visiterete non solo la Cambogia, ma la maggior parte delle città asiatiche. Per noi è ancora un argomento difficile da digerire.
Moneta
La moneta locale è il riel cambogiano (€1 circa 4000 riel), ma viene largamente utilizzato il dollaro statunitense. Addirittura nella maggior parte dei luoghi troverete i prezzi in dollari piuttosto che in riel. Noi siamo partiti con alcuni dollari, ma abbiamo deciso di prelevare la valuta locale e pagare la maggior parte delle cose con quella.
Vaccini
Alcune zone della Cambogia sono endemiche per la malaria; abbiamo portato con noi scorte di Malarone e repellente per insetti (DEET >30%). Oltre a ciò abbiamo deciso di vaccinarci per l'epatite A, il tifo e la poliomielite. Tutti queste vaccinazioni sono gratuite (è necessario pagare solo il ticket di €30), mentre l'encefalite giapponese è da pagare privatamente.
Internet
La maggior parte di hotel e bar ha una buona connessione internet. Noi abbiamo comprato anche un sim in aeroporto al costo di $12 con 100GB utilizzabile per un mese.
MAPPA ITINERARIO
PHNOM PENH
Come arrivare
Dall'aeroporto dei voli internazioni potete scegliere di prendere un tuk tuk privato al costo di circa $7. In alternativa potete prendere il bus locale che per pochi centesimi vi porta vicino alla zona centrale. L'unico enorme problema è il traffico: abbiamo impiegato 2 ore per percorrere una strada di circa 15 km.
Dove alloggiare
Considerando che noi eravamo praticamente in uno scantinato senza finestre non ci sentiamo di consigliarvi il nostro alloggio! La zona migliore in cui soggiornare si trova lungo fiume tra il palazzo reale e l'Old market.
Dove mangiare
Essendo una città in grandissimo sviluppo, l'alternativa culinaria è davvero vasta. Potrete trovare cucina occidentale, cinese, giapponese e, ovviamente, locale. Non abbiamo un posto particolare da consigliarvi, abbiamo sempre variato ristorante e nessuno in particolare ha catturato la nostra attenzione.
Cosa visitare
- Mercati locali: date uno sguardo ai vari mercati, in particolare al Night market, molto carino per cena. Se volete acquistare souvenir ne troverete a migliaia al Russian Market.
- Museo del genocidio di Tuol Sleng: il museo si trova in una zona centrale della città, circondato da mura e filo spinato. Il costo di ingresso è di $10 con inclusa l'audioguida. Il museo è stato inserito nell'Elenco delle Memorie del Mondo. Quella che in passato era una scuola superiore, negli anni 70 venne trasformato in un luogo di detenzione e sterminio chiamato "Ufficio di Sicurezza 21". La dittatura dei Khmer Rossi (1975-1979) causò la morte di migliaia di persone in pochissimo tempo. Dapprima si trattò degli oppositori del partito poi, successivamente, del popolo borghese e dei "collaborazionisti americani". La detenzione non si limitava alla singola persona; la maggior parte delle volte, infatti, era riservato il carcere all'intera famiglia, bambini compresi. Si trattò di un vero e proprio processo volto a eliminare "alla radice" la popolazione che il regime riteneva non idonea. Le stanze del museo sono state lasciate nelle stesse condizioni in cui vennero trovate; sono ancora presenti le brande in cui dormivano i detenuti oltre che i vari strumenti di tortura. All'interno di alcune sezioni sono appese migliaia di foto di prigioneri: i Khmer fotografarono e catalogarono la maggior parte delle persone internate, affidando a ciascuna un numero. Il museo è duro, difficile, ma crediamo sia fondamentale dedicargli almeno 2 ore per comprendere una fetta di storia non così lontana di questo Paese.
Ricordare serve a non ripetere gli errori di ieri.
- Promenade lungo il fiume di Tonle Sap: una bella passeggiata da fare la sera per ammirare il Palazzo Reale illuminato (che non abbiamo potuto visitare in quanto chiuso).
SIAM REAP
Come arrivare
Prendete uno dei numerosi bus su 12GO o nelle agenzie in città. Costano circa €15 e vi porteranno a Siam Reap in 6 ore.
Dove alloggiare
Il nostro hotel Sihariddh BnB Villa (circa €14 a notte) disponeva di aria condizionata, frigo, bollitore e piscina: un ottimo compromesso per il prezzo. Tuttavia le stanze non erano pulitissime e la struttura è un pò decadente.
Dove mangiare
Senza alcun dubbio al Red Angkor Restaurant. La birra a $0.50 e i noodles a $1 ci sono rimasti nel cuore! Provate il frappè al cocco.
Come spostarsi
La città si visita tranquillamente a piedi, mentre l'Angkor Wat dista 6 km dal centro. Potete scegliere di recarvi sul posto con un Tuk Tuk e farvi portare in giro per tutta la giornata, partecipare a un tour guidato o affittare una bici. Il primo giorno abbiamo deciso di partecipare ad un tour (€13 a persona circa). Siamo stati presi direttamente al nostro hotel e riportati a casa la sera. Il secondo e il terzo giorno, invece, abbiamo deciso di affittare le biciclette ($5 al giorno) percorrendo circa 50 km al giorno. Le distanze sono ampie e il clima particolarmente caldo, ma se pianificate di vedere i templi all'alba e al tramonto è meno sfiancante di quanto appaia.
ANGKOR WAT
Biglietti
Il costo di ingresso è di $37 per il pass giornaliero, $62 per il pass di 3 giorni e 72 per 7 giorni. Il nostro consiglio è di acquistare il pass di 3 giorni; fate l'acquisto online per evitare code alle casse.
Templi
- Angkor Wat: non merita di certo presentazioni. Costruito nel 1100, fu dedicato al dio Visnu ed è tutt'ora luogo di culto.
Il complesso rievoca il Monte Meru, una sorta di Olimpo, per le divinità induiste. E' possibile salire in cima attraverso una ripida scala e godere del paesaggio intorno.
Su tutto il tempio sono raffiguate migliaia di immagini religiose e cilivi.
In particolare, le divinità femminili raffigurate si differenzianol'una dell'altra a seconda della complessità dell'acconciatura. Il momento di massimo splendore è l'alba che, immancabilmente, coincide con il picco di visite. Avere la possibilità di osservare il complesso che si specchia nel lago, però, è un'esperienza da non perdere e la magia del momento non viene guastata (troppo) dalla folla di gente. - Ta Phron: è forse il più iconico e conosciuto grazie alle riprese del film "Tomb Raider". Il complesso è stato costruito al termine del XII secolo per volere del re Jayavarman II in omaggio alla madre. Noterete che la natura, ormai, ha preso il sopravvento; non si tratta di incuria, ma di una decisione volta a preservare gli alberi (e le loro spettacolari radici) che si sono formate intorno ai templi. L'ingresso è incluso nel biglietto dell'Angkor Wat. Essendo così famoso è sempre molto affollato. Si procede tramite un percorso guidato poco fluido a causa delle costanti pause effettuate dai turisti per scattare foto. Qui trovate il nostro articolo con tutti i nostri consigli per evitare (almeno un poco) le code!
- Tempio di Bayon: uno splendido complesso caratterizzato da 216 volti del Buddha sorridente scolpiti sulle torri. Sulla maggior parte dei muri, invece, si trovano delle rappresentazioni di scene di guerra, vita quotidiana e religiosa.
KAMPOT
Come arrivare
Da Siam Reap prendete il pullman notturno di Giant Ibis (10 ore di viaggio circa) al costo di €23 a persona. Non come dormire in un hotel, ma avrete la vostra cuccetta per riposare (doppia, se non volete condividerla dovete prenotare due posti). Sul pullman si congela e le coperte non si possono definire pulitissime.
Dove alloggiare
Abbiamo diviso la nostra permamenza in due parti, la prima a Ta Eng Guesthouse, un piccolo hotel a gestione familiare a circa 1 km dalla zona più centrale. Il costo di una camera con ventilatore è di €8,5 con doccia calda e asciugamani. Nella seconda parte avevamo bisogno di riposare e ricaricarci e abbiamo optato per Eden Eco Village, un insieme di piccoli bungalow sulla riva del fiume. La struttura è distante dalla città quindi per visitare dovrete affittare uno scooter o affidarvi ad un tuk tuk. Il costo del soggiorno è di €25 a notte con inclusa un piatto di frutta all'arrivo e due cocktail freddi. Se decidete di prenotare qui ricordatevi che le doccie sono fredde, la toilette consiste in una bacinella con un buco (che scarica nel fiume,probabilemente) per la pipì e un gabinetto comune compostabile per il resto (un altro buco in cui poi buttate la segatura, per intenderci). In compenso, il wifi funziona una meraviglia.
Dove mangiare
Non abbiamo un posto del cuore a Kampot, abbiamo spesso mangiato al mercato o nel ristorante dell'Eden Eco Village. In compenso, il nostro preferito per la colazione si chiama Nom Tom Bakery e consiste in un carrettino gestito da una signora francese che sforna le brioche più buone di sempre. Costano circa $1 ciascuna e sono stata la nostra gioia per molti giorni.
Come spostarsi
Affittate uno scooter per circa $5 al giorno. La legislazione cambogiana non è chiarissima, ma sembra che non sia necessaria alcuna patente per guidare scooter con cilindrata inferiore o uguale a 125. In ogni caso, la gente locale ci ha raccontato che solitamente controllano che i turisti siano almeno in possesso di una patente internazionale. Ricordatevi che, quando affittate un motorino, non è inclusa nessuna assicurazione, quindi se si rompe qualcosa o avete un incidente dovrete pagare voi l'intero importo. La strada fino a Bokor Hill è ben tenuta, mentre la strada per le restanti attrazioni è quasi tutta sterrata. Qui trovate un video con un buon esempio delle condizioni delle strade cambogiane.
Cosa visitare
- Bokor Hill: una stazione climatica costruita a partire dal 1920. Bokor Hill sarebbe dovuta diventare un complesso turistico enorme per i coloni francesi. Venne tuttavia abbandonata una prima volta a causa della guerra in Indocina e, successivamente, negli anni 70 quando divenne roccaforte dei Khmer Rouge. Oggi la zona è stata comprata da una grossa compagnia cinese che sta trasformando le rovine in resort extra lusso. Merita una visita sopratutto per la bella strada panoramica e la possibilità di vedere tantissime scimmie lungo il percorso.
- Saline: poco distanti da Kampot si trovano distese di sale in cui lavorano migliaia di persone del posto spesso costrette a trasportare tantissimi kg di sale per una misera paga. Il paessaggio è molto scenografico e offre uno spaccato di vita locale.
- Phnom Chhngok Cave: una grotta che costudisce all'interno un tempietto del VII secolo dedicato a Visnu. L'ingresso costa $1; vi verrà chiesto se volete una guida, ma a nostro giudizio non ne vale la pena. Bella vista sulla campagna circostante.
- La Plantation: Kampot è famosa per la produzione di pepe e questa azienda offre visite guidate gratuite con una degustazione di pepe. L'azienda fu creata da una coppia franco-belga e sostiene la comunità locale attraverso la costruzione di scuole. Ogni anno vengono offerte borse di studio agli studenti che desiderano frequentare le scuole superiori o l'università.
- Crociera sul fiume: un'attività divertente da fare al tramonto. Al costo di $5 a persona con un drink incluso verrete traghettati lungo il fiume fino alle mangrovie in cui c'è la possibilità di vedere le lucciole. Se comprate il tour di Bokor Hill quest'attività è inclusa.
- Affittare il kayak: sempre da fare al tramonto, abbiamo affitatto il nostro kayak al Champa Lodge per $5. C'è un percorso ad anello molto suggestivo nella prima parte, ma completamente rovinato nella seconda dalla costruzione, indovinate un pò, di un altro resort.
KO RONG
Come arrivare
Da Kampot prendete il pullman ($7 ciascuno) che in 3 ore vi porterà a Sihanoukville. Il tragitto è per la maggior parte su strada sterrata, quindi preparatevi a un bel pò di scossoni. In alternativa si può prendere il treno, opzione più economica ma più lenta a causa deui continui ritardi della rete ferroviaria. Dal porto potrete prendere un traghetto ($25 a persona a/r) per l'isola. La durata del tragitto è di 45 minuti.
Dove alloggiare
Noi abbiamo scelto Coconut Beach Bungalow in una tenda al costo di $4 a notte. Le tende sono confortevoli, sopraelevate rispetto al terreno e con una copertura. Vengono dati in dotazione materassino, cuscini, lenzuola e asciugamani. La struttura è un pò trasandata, ma per il prezzo ci accontentiamo.
Dove mangiare
Abbiamo pranzato e cenato per lo più al ristorante del nostro alloggio. Le porzioni sono abbondanti e spesso abbiamo diviso un piatto in due. Considerate almeno $3-$5 a piatto.
Cosa visitare
L'isola offre poche attrattive a livello culturale, quindi comprate un bel cocco e rilassatevi in spiaggia.
- Lonely Beach: in assoluto la nostra preferita. Si trova nella zona nord dell'isola e, come dice il nome, è la più remota tra tutte. Si trova un campeggio con bungalow e tende con un piccolo ristorante (prezzi più alti rispetto al resto dell'isola, considerate minimo $5 a piatto). Si raggiunge in motorino anche se all'ingresso della strada sterrata troverete una signora che vi dirà di parcheggiare per spillarvi qualche moneta. Non datele retta e proseguite, più avanti è pieno di parcheggi gratuiti. La sabbia è bianchissima e palme da cocco offrono riparo dal sole. L'acqua è limpida e abbastanza profonda per fare una nuotata. Un posto magnifico, che forse viene battuto solo dalla spiaggia di Koh Surin che abbiamo visitato in Thailandia.
- Pagoda Beach: palme altissime e sabbia dorata. La spiaggia è molto bella, ma completamente invasa da resort. Se cercate una sistemazione di lusso questo è il posto giusto.
- Palm Beach: anche qui splendidi bungalow sulla spiaggia e un paesaggio da sogno. Il mare è meno cristallino rispetto a Lonely beach, ma i bungalow sulla spiaggia sono molto carini.
- Coconut Beach: la spiaggia in cui noi abbiamo soggiornato. La mattina è molto ventosa, mentre il pomeriggio diventa un oasi di pace. Ci sono un campeggio con tende e bungalows e un resort con dei bei bungalow moderni sulla spiaggia.
- Long Set Beach: una lunga spiaggia spesso invasa da barche locali e di turisti. Un buon compromesso in cui soggiornare se desiderate avere più opzioni di ristoranti e possibilità di vita notturna.
- Spiaggia vietnamita: se cercate DG Royal Resort troverete questa spiaggia. Guardatela su Google maps e evitatela! Avevamo letto articoli del 2020 che la decretavano come una delle spiaggie più belle d'isola, con gigantesche stelle marine. Abbiamo provato ad accederci da Long Set Beach attraverso un cammino nella giungla e siamo stati attaccati dalle scimmie (mai visto una cosa del genere e,sopratutto, mai corso cosi veloce in ciabatte!). Abbiamo tentato un'altra strada completamente sterrata e abbiamo piegato il freno della nostra moto. Dopo tutte queste peripezie, siamo finalmente giunti alla nostra destinazione e abbiamo trovato una spiaggia completamente abbandonata con una marea di plastica. Anni fa era stato costruito un campeggio per backpackers che è stato completamente abbandonato a causa di una cattiva gestione e, di conseguenza, l'area è completamente abbandonata se non per questo resort superstite sopra citato. Deludente.
- Kaoh Touch Beach: se volete fare baldoria ecco la spiaggia ideale per voi! Ristoranti, bar e discoteche e tutto quello che potete desiderare se siete dei festaioli. La spiaggia non è granchè, ma compensano tutte le comodità facilmente accessibili.
- Sok San Beach: una lunghissima spiaggia bianca con acque cristalline. Venite qua per il tramonto.
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