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Un mese in Thailandia guida completa

By Daniela

Un mese in Thailandia guida completa

INFORMAZIONI GENERALI

Se state programmando un viaggio in Thailandia beh, sappiate che vi invidiamo molto. Il nostro soggiorno è stato meraviglioso e speriamo che lo sia allo stesso modo per voi. Bene, innanzitutto prima di partire dovete controllare che la data di scadenza del vostro passaporto sia almeno 6 mesi dopo il vostro arrivo. Se il vostro soggiorno è inferiore a 30 giorni e viaggiate per motivi turistici NON avrete bisogno di un visto. Pensate di noleggiare uno scooter quando sarete li? Bene, allora avrete bisogno della patente internazionale che potete richiedere all'ufficio motorizzazione civile della vostra città consegnando i documenti richiesti al costo di circa €40. Qui maggiori informazioni. Portate con voi qualche contante, ma ricordate che solitamente è più conveniente prelevare o cambiare direttamente i soldi in loco. La maggior parte degli hotel e ristoranti accetta comunque le principali carte di credito. Ricordate di munirvi di adattatore universale per i vostri dispositivi elettronici e -importantissimo- di antizanzare: non vogliamo di certo ammalarci in vacanza! A tal proposito, portate qualche farmaco con voi, in particolare fermenti lattici, antidiarroici e antispastici per le emergenze. E la valigia? Se avete paura di aver scordato qualcosa, qui trovate la nostra checklist con tutto l'essenziale!

ITINERARIO

In foto trovate due diversi itinerari. La differenza sta nella stagione in cui visitate la Thailandia. Se visitate nel periodo compreso tra Novembre e Dicembre EVITATE l'itinerario 1 poichè sulle isole del Golfo del Siamo (zona sud-est) è stagione delle pioggie.

Itinerari Thailandia

BANGKOK

Il nostro viaggio inizia a BANGKOK, all'aeroporto internazionale Suvarnabhumi.

Come arrivare

Il modo più semplice per arrivare in città è quello di prendere l'Airport Rail Link, comodo e veloce, oppure i più economici bus pubblici, che però sconsigliamo visto che, probabilmente, sarete già provati dal volo.

Il primo impatto con la città può essere un pò brusco a causa dei rumori e dell'enorme quantità di gente, ma non lasciatevi scoraggiare perchè, cercando bene, troverete dei posticini tranquilli in cui l'unico rumore che si sente è il cinguettio degli uccellini.

Ovviamente per muoversi noi consigliamo di camminare per le vie della città per scoprire angolini nascosti, ma Bangkok è davvero immensa quindi potranno esservi d'aiuto la linea metropolitana sotterranea o lo Skytrain, così come i tipici traghetti, un ottimo mezzo per visitare la zona ovest. Per quest ultimo comprate il biglietto in loco e, se siete dubbiosi sulla fermata, non esitate a chiedere informazioni ai controllori, di solito sono molto gentili.

Dove dormire

Abbiamo dormito a Thara house, un hotel in un'ottima posizione e ad un prezzo super conveniente. Si può prenotare direttamente dal loro sito che si trova con una rapida ricerca su Google.

Cosa visitare

  • Wat Phra Kaeo e il Grande Palazzo: una delle attrazioni più belle della città, ricordatevi però di avere un abbigliamento consono (spalle coperte e pantaloni lunghi) pena la negazione dell'ingresso. I controlli sono molto rigidi, non cercate di saltare la fila o fare i furbi! Arrivate presto per evitare -per quanto possibile- la grande folla. Il palazzo fu costruito da Rama I, insieme al Wat Phra Kaeo, un bellissimo tempio buddhista che custodisce al suo interno il Buddha di Smeraldo a cui vengono addirittura cambiati i vestiti in base alla stagione. Considerate almeno 2 ore di visita.

  • Wat Pho: un'enorme Buddha giacente ricoperto da uno strato di oro accoglierà voi - e altre mille persone - all'interno di questo edificio. La visita in realta consiste in un percorso abbastanza rapido intorno alla statua, ma confessiamo che noi abbiamo fatto il giro almeno tre volte per ammirare tutti i dettagli. Fate una passeggiata in questa splendida oasi di pace e, se volete, fatevi fare un massaggio dagli allievi del centro massaggi!

  • Wat Arun: uno dei simboli di Bangkok (stranamente non ricoperto di oro!) da visitare in circa un'ora.

  • Wat Saket: percorrete i 320 gradini per arrivare in cima alla collinetta che ospita questo grosso tempio con una splendida vista sulla città. Lungo la salita troverete moltissime campane, sculture e gong giganti (per la gioia di Dario che li ha suonati TUTTI!).

  • Discesa del fiume: dai numerosi moli prendete le barche locali che, per pochi bath, vi traghetteranno offrendo una visuale diversa della città.

  • Visita al quartiere di Siam Square: una passeggiata a naso in sù nella zona più moderna della città! Qui si alternano negozi internazionali, parchi verdi e torri, come la Baiyoke Tower, a cui si può accedere per osservare la città dall'alto.

  • Khao San Road: la strada più confusionaria della città! Venite per cena per passeggiare tra le bancarelle di street food, provate il pad thai, il mango sticky rice e, se siete coraggiosi, gli insetti fritti!

AYUTTHAYA

Da Bangkok ci spostiamo poi a AYUTTHAYA, raggiungibile in circa un'ora di pullman, dove si trova un immenso parco archeologico iscritto al Patrimonio Unesco. Affittate una bicicletta per esplorare non solo i monumenti principali, ma anche gli edifici più piccoli e diroccati fermandovi, di tanto in tanto, all'ombra di qualche albero. Qui si trova la famosa testa di Buddha incastonata all'interno di un albero. La leggenda narra che la popolazione, in procinto di essere attaccata dal popolo birmano -noto per decapitare le teste delle raffigurazioni sacre- decise di nascondere la testa all'interno di un albero e li è rimasta per secoli divenendo parte integrante della vegetazione. I thailandesi la considerano sacra quindi è necessario inchinarsi di fronte ad essa!

Dove alloggiare

Noi vi consigliamo Baan Lotus Guesthouse, una guesthouse gestita da una simpatica signora che ci ha fatti sentire davvero a casa. Non ha un sito internet e non è presente su Booking quindi dovete recarvi li di persona. Abbiamo pagato €13 a notte per una stanza con l'aria condizionata (una manna dal cielo!).

Dove mangiare

Esplorate i night market della città: c'è una buona scelta di piatti sia per vegetariani che non ad un ottimo prezzo (provate i roti, dei pancake malesi sia dolci che salati!)

LOPBURI

Da Ayutthaya potete fare una gita in giornata a LOPBURI.

Come arrivare

Prendete il treno che, in circa un'ora e mezza, vi porterà a destinazione. Il costo è di circa €1 a persona a tratta.

Cosa visitare

Dalla stazione dei treni visitate il Wat Phrasi Rattana Mahathat che si trova proprio di fronte. Qui abbiamo comprato il biglietto di ingresso ai 3 siti di maggior interesse a €3,5 a persona. Questo tempio è composto da tre torri che rappresentano le tre divinità, Brahma, Vishnu e Shiva. Da qui dirigetevi verso il Phra Prang Sam e, alla vostra destra, troverete il Wat nakorn Kosa in stile khmer, che deve il nome all'impero che controllò la città per tre secoli. Nella vostra passeggiata potrete già vedere ovunque scimmiette dispettose scorrazzare per la strada e sui tetti degli edifici. Ma eccoci arrivati al Phra Prang Sam, l'attrattiva principale della città! Le sue tre torri ospitano una miriade di scimmie. All'ingresso vi forniranno un bastone di bamboo e vi faranno ritirate occhiali da sole e qualunque altro oggetto che possa attirare l'attenzione delle scimmie! Nella parte posteriore si trova una grossa gabbia con all'interno frutta e ortaggi a disposizione degli animali. Per i più coraggiosi, si può entrare all'ingresso del tempio, ma sappiate che è pieno di pipistrelli! Da qui dirigetevi verso l'ultima attrazione ovvero il King Narai's Palace, costruito come seconda dimora del re per soggiorni di caccia e relax. Qui venivano spesso accolti gli ospiti stranieri e l'architettura ricorda molto quella occidentale.

La cosa impressionante di Lopburi è la desolazione che abbiamo avvertito: tutti i palazzi intorno al tempio più famoso sono totalmente abbandonati, probabilemente a causa delle scimmie. La gente locale cammina con il cibo nascosto sotto i vestiti e spesso accade che le scimmie rubino i sacchetti della spesa.

Se avete tempo consigliamo quindi una visita di mezza giornata alla città, ma onestamente oltre alle scimmie, le attrative della città sono davvero poche.

SUKHOTHAI

Proseguiamo verso SUKOTHAI (circa 5 ore di autobus da Ayutthaya), in particolar modo nella città antica per scoprire forse il più bel sito archeologico della Thailandia, anch'esso patrimonio Unesco. Come per Ayutthaya, il nostro consiglio è quello di affittare una biciletta e partire la mattina presto per evitare le folle di turisti -prenotate il vostro alloggio nella Old Sukhothai!-. Tre gruppi di templi sono a pagamento (circa 100 bath ciascuno) mentre altri, di minore importanza, sono ad accesso gratuito. Se ne avete la possibilità percorrete in bicicletta la parte esterna della città vecchia fino al Wat Saphan Hin, lo spot perfetto per ammirare l'alba. Noi abbiamo alloggiato a VitoonGuesthouse pagando €12 a notte, ma se avete un budget un pò più alto ci sono strutture decisamente migliori.

Dove mangiare

Vi consigliamo invece questo ristorante! Le porzioni sono ottime e i prezzi davvero competitivi e si trova a due passi dall'ingresso del parco.

CONSIGLIO: se avete poco tempo e dovete scegliere tra i due parchi, scegliete il parco archeologico di Sukhothai, più grande e spettacolare e, sopratutto, meno caotico di quello di Ayutthaya.

CHIANG MAI

4 ore di pullman per dirigerci verso CHIANG MAI, la nostra città preferita in Thailandia! Colorata, vivace e dinamica, Chiang Mai è il punto di partenza perfetto per visitare le zone a nord. In città ci sono tantissimi templi, letteralmente uno ad ogni angolo; se avete bisogno per un momento di sfuggire al caos, entrate e godetevi un pò di pace.

Dove mangiare

Se,invece, dovreste avere un pò di appetito andate al Warorot Market per pranzo oppure al Night Bazar, più turistico e affollato.

Cosa visitare

Da Chiang Mai affite una moto per dirigervi verso la zona nord-ovest dove gli edifici lasciano posto al verde delle colline e alle montagne. Godetevi il panorama, per poi spostarvi verso la montagna Suthep e al Wat Doi Suthep, un tempio buddhista che si innalza fieramente in cima alla collina. Per accedere potrete scegliere di prendere la funivia o essere sportivi -e coraggiosi!- e percorrere una lunga scalinata. A nord di Chiang Mai -circa un'ora di motorino- ha aperto da poco tempo un parco fiabesco, il Dantewada! Immerso nel verde si trovano fiumi, cascatelle, si possono accarezzare le caprette e i conigli. Se volete scattare delle foto o anche solo fuggire per un pò dal caldo della città, questo è il posto giusto! L'ingresso costa 80 bath a persona (circa €2) e si impiega un'ora per visitarlo.

Altra attrazione da non perdere e ottimo spot per pranzare è la [Huay Tueng Thao Reservoir](https://maps.app.goo.gl/YdNS4LqPj6ipMtZt6), un grosso lago artificiale divenuta riserva naturale. L'ingresso costa 100 bath e si raggiunge con il motorino. Pranzate a bordo lago in una delle palafitte e poi partite all'esplorazione dello Sculpture Park dove si trovano scimmioni, pavoni, cervi grandissimi fatti di paglia! Sono interattivi, quindi è possibile salire in braccio a King Kong o farsi abbracciare da un leone; noi abbiamo trascorso circa due orette a scattare foto e correre da una scultura all'altra. Consigliamo di andare nel pomeriggio inoltrato perchè fa davvero molto caldo e non ci sono zone di ombre.

Un'altra attività che noi consigliamo è la giornata da trascorrere con gli elefanti. ATTENZIONE! Fate una ricerca SUPER meticolosa del centro in cui prenotare, assicuratevi che gli animali siano trattati in modo adeguato, non vengano cavalcati e non debbano fare giochi e spettacoli. Dopo un'attenta ricerca la nostra scelta è ricaduta su Elephants at Home, un'organizzazione che favorisce un turismo sostenibile permettendo al contempo lo sviluppo del villaggio in cui risiedono gli elefanti. Il prezzo è un pò alto (circa €60 per persona), ma include il trasporto dal vostro hotel fino al villaggio (circa 2 ore), una lezione sulla vita degli elefanti, la passeggiata fino alle cascate e il bagno con loro, il pranzo e il ritorno in hotel, oltre che la possibilità di passare la giornata a stretto contatto con la popolazione locale in un gruppo di massimo 6 persone.

E' stato davvero affascinante scoprire una popolazione più rurale, vedere le loro case, il loro modo di vivere e l'intraprendenza con cui sono stati in grado di creare un'attività turistica etica e rispettosa.

Potete prenotare tramite il link sopra o per mail elephantsathomesanctuary@gmail.com (no sponsor, no adv ovviamente, solo una recensione onesta di un'esperienza che noi abbiamo apprezzato tantissimo).

CHIANG RAI

Da Chiang Mai prendiamo uno dei nostri amati bus per dirigerci in circa tre ore a CHIANG RAI dove Daniela ha sperimentato l'incubo di ogni turista: la diarrea del viaggiatore. Non siamo riusciti, di conseguenza, a visitare molto la città, ma non abbiamo rinunciato al Wat Rong Khun, il tempio bianco, raggiungibile con -indovinate un pò- un pullman. Di costruzione recente, alterna tradizione e...kitsch. In ogni caso il bianco abbagliante è spettacolare tanto quanto le centinaia di statue rappresentanti i flagelli che affliggono l'umanità. Se risucite a farvi largo tra tutta la folla, scattate una foto sul ponte che passa attraverso due zanne giganti.

KOH MOOK

Abbandoniamo ora la zona nord della Thailandia per dirirgerci verso sud e goderci un pò di mare a nella splendida KOH MOOK (o Ko Muk).

Come arrivare

Noi abbiamo volato da Chiang Rai a Krabi e da li abbiamo preso un pullman fino a Trang per poi imbarcarci da Pak Meng fino a Ko Mook.

Cosa visitare

Crogiolatevi al sole sulla spiaggia di Had Farang Beach, una vera gioia con pochi turisti e un mare cristallino. Da qui potete scegliere di affittare un kayak o partecipare ad un tour fino alla Emerald cave, una grotta dalla quale, nuotando per un breve tratto al buio durante la bassa marea, si arriva ad una spiaggia circondata da rocce altissime e una fitta vegetazione. Probabilmente (anzi, sicuramente!) non sarete soli, ma vale la visita. I tour di solito proseguono poi verso Ko Kradan, una splendida isola con un mare cristallino. La pecca, ovviamente, sono le flotte di turisti chiassosi che rovinano la magia del luogo.

KHAO SOK NATIONAL PARK

Abbandonata l'isola, ci dirigiamo verso il KHAO SOK NATIONAL PARK.

Come arrivare

Il modo più semplice di arrivare è affittare un minivan, ma gli intrepidi -come noi- si preparino ad un susseguirsi di bus che vi lascieranno nei posti più improbabili per riprendervi e portarvi -con calma- a destinazione. Non esiste, infatti, un bus diretto, ma se vi recate alla stazione dei pullman di Pak Meng sapranno consigliarvi un percorso più o meno lineare.

Cosa visitare

Una volta arrivati al parco pagate l'ingresso e prenotate un'escursione nelle agenzie presenti. Il prezzo solitamente è di circa €50 a persona con incluso un trekking nella foresta e la visita a due grotte (ci sono ragni ENORMI e pipistrelli, tenetelo a mente!), un'escursione all'alba sul lago Chiao Lan, cena, pernottamento su una casa galleggiante, colazione e la possibilità di usufruire delle canoe. L'escursione inizia con uno splendido giro in barca per osservare i pinnacoli e gli alberi che sono stati sommersi da questo naestoso lago artificiale. Una volta arrivati sulla sponda, inizia il trekking nella foresta per circa un'ora fino ad una grotta. Qui vi forniranno giubbotti salvagenti, casco e torce per partire all'esplorazione della cava. Attenzione ai ragni (sono davvero DAVVERO grossi) e agli spazi stretti se siete claustrofobici. Una volta usciti, ci si dirige verso le case galleggianti: non immaginatevi uno scenario lussuoso perchè all'interno troverete un materasso posizionato a terra e un bagno essenziale, ma la vista ripaga la scomodità. Un bagno nel lago è d'obbligo, così come un giro in canoa per stimolare l'appetito per la cena! Non pensate di dilungarvi troppo in chiacchiere però perche la sveglia suona prima dell'alba perchè chi dorme non vede...scimmie! Dopo colazione, si parte alla volta di un'altra cava (e stavolta, occhio ai pipistrelli!) per poi tornare al punto di partenza. Consigliamo di rimanare nel parco almeno 3 giorni per godersi al meglio questo posto incantevole.

KOH SURIN

Ultimo spostamento e ultima meta, la magnifica KOH SURIN, un vero e proprio paradiso.

Come arrivare

Considerate che il viaggio e l'ingresso al parco sono abbastanza dispendiosi e dovrete avere molto tempo a disposizione. Raggiungete Kura Buri, una cittadina priva di interesse, ma luogo di imbarco per l'isola. Storiella divertente, nel nostro bungalow in città siamo stati accolti da un ragno grosso come la nostra mano: inutile dire che non abbiamo passato una notte tranquilla.. Il costo della speed boat è di circa €40 a/r, mentre l'ingresso al parco per cinque giorni è di €14.

Dove alloggiare

Noi abbiamo alloggiato nelle tende sulla spiaggia a circa €3 a notte e avevamo fatto una grossa spesa con il necessario per la colazione e qualche snacks a terra, anche se sull'isola è comunque presente un ristorante con un menu essenziale.

Cosa visitare

Se siete amanti della tranquillità questo è il posto PERFETTO. La mattina e il pomeriggio vengono organizzate due escursioni di snorkeling a 100 bath a persona o potrete decidere di unirvi ad un gruppo e farvi accompagnare con una long tail boat privata in qualche spot particolare. Per il resto, stendetevi in spiaggia e rilassatevi...tenendo d'occhio il vostro cibo perchè le scimmie tenteranno di rubarvelo!

SPESA TOTALE

Per scoprire la nostra spesa totale in un mese di viaggio guarda il nostro reel!

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