La guida di Fuerteventura
By Daniela
COME SPOSTARSI
In entrambe le isole abbiamo optato per affittare un'automobile. Ci siamo affidati a CICAR che, come le altre compagnie, permette il noleggio senza utilizzo della carta di credito. Se è possibile, scegliete una vettura idonea a viaggiare in stradine sterrate. Ricordatevi di filmare e fotografare l'automobile controllando insieme al personale l'eventuale presenza di graffi e danni (Dario è ossessivo in questa cosa, rendetelo fiero e fatelo anche voi!). Le strade sono per la maggior parte dissestate e sabbiose, attenzione a dove vi avventurate per non rimanere incastrati!(ps: i tappetini dell'auto posizionati sotto le ruote anteriori saranno i vostri migliori amici per uscire da questo guaio).
DOVE MANGIARE
- Restaurante Tìo Juan: non fermatevi all'aspetto esteriore di questa piccola trattoria. L'interno è molto più accogliente, ma sopratutto le porzioni sono buone e belle abbondanti. Lasciatevi tentare dal queso majorero, formaggio di capra fritto accompagnato da salsine, dalle puntillas de calamar e dalle costillas de cabra.
- Victor restaurant -Las Playitas: data la vicinanza alla spiaggia il locale è spesso affollato dai turisti. Nonostante il prezzo un più alto della media, i piatti di pesce sono ottimi e la vista niente male.
- Valtarajal: il bel tempo non ci accompagna neanche nella nostra gita a Betancuria e, per caso, entriamo in questo locale. L'interno è cupo con una gigantesca chitarra appesa alla parete e la musica locale sarà la vostra compagna per tutto il pranzo. Consigliamo l'escaldon de gofio, un piatto tipico che si ottiene dalla macinazione di cereali tostati e brodo di pesce, l'estofado de cabra e i calamares alla plancha. Conto onestissimo servito con un bicchierino di rhum al miele.
DOVE ALLOGGIARE
La nostra scelta è ricaduta su "Casa Gaia", un piccolo appartamento situato a Las Playitas, gestito da una simpatica signora. Purtroppo il lungo periodo piovoso ha messo a dura prova la tenuta della casa regalandoci la splendida sorpresa di una cucina allagata. Per scusarsi del disagio la proprietaria ci ha cucinato il suo piatto forte, la paella e, complice il pancino pieno, ci siamo scordati dell'imprevisto.
COSA VISITARE
Fuerteventura è una delle isole considerata ancora selvagge. Il nostro viaggio si è svolto ad ottobre e, nonostante il periodo, il luogo abbondava di turisti. Purtroppo il tempo non è stato clemente nei nostri confronti, ma abbiamo cercato di cogliere il meglio da questa esperienza.
Essendo la nostra casa posizionata a Las Playitas, il nostro tour parte proprio da qua. Piccola cittadina di mare, l'attrattiva che la rende famosa è un enorme resort con un golf club all'interno. Le case si posizionano in modo circolare sulle colline snodandosi tra stradine minuscole. E' un buon punto di partenza per le escursioni a patto di avere un auto a disposizione.
Caleta de fuste è, invece, un'altra cittadina la cui spiaggia, Playa el Castillo, è l'ideale per chi desidera praticare sport acquatici. A poca distanza si trova Corralejo, famosa per il Parque Natural de las Dunas de Corralejo, dichiarato zona protetta. Le dune di sabbia si estendono per grandi distanze regalando un paesaggio desertico. E' possibile effettuare escursioni sul dorso dei dromedari o semplicemente godersi il mare riparandosi dal vento con le tipiche costruzioni di pietra nera a forma di nido.
A poca distanza da Corralejo si trova uno dei vulcani di Fuerteventura, il Vulcano Bayuyo, perfetto per un'escursione; in meno di un'ora si giunge alla sommità e la vista è davvero magnifica. Il nostro consiglio è di salire all'alba o al tramonto per godersi lo spettacolo delle luci che, pian piano, diventano sempre più soffuse fino a oscurarsi completamente.
Spostandosi verso El Cotillo vicino alle spiagge laviche si trova il Faro El Toston, che ospita al suo interno il museo della pesca.
Una cittadina da non perdere è Betancuria, vecchia capitale di Fuerteventura e primo nucleo abitato fondato dai colonizzatori spagnoli.
A sud-ovest si trova invece La Pared, spiaggia prediletta dai surfisti. Un'altra spiaggia da non perdere nella zona sud di Fuerteventura è Cofete, posizionata all'interno del Parque Natural Jandìa. La strada fino alla spiaggia è sterrata e difficoltosa da percorrere se nei giorni precedenti è piovuto. In ogni caso, promettiamo che la vista ripagerà la fatica che farete all'autolavaggio!