Castelli da brivido in Romania
By Daniela
CASTELLO DI BRAN
Il castello di Bran è tra le maggior attrazioni presenti in Romania. La struttura, posizionata sulla cima di una collina, ricorda più una roccaforte che un castello vero e proprio. Data la posizione strategica, il castello nasce in epoca medievale come struttura difensiva per i periodi di guerra e, solo in seguito, diverrà residenza reale.
La fama è data dall'identificazione di questo luogo come la dimora di Vlad Tepes, il personaggio ispiratore del Conte Dracula. La storia narra tuttavia che Vlad abbia semplicemente soggiornato nel castello per un periodo brevissimo di tempo e che -probabilmente- non fosse niente altro che un uomo particolarmente sanguinario. Nonostante ciò, la fama del personaggio è cresciuta, complice anche la grandissima quantità di oggettistica e souvenir, tanto da divenire simbolo di questo luogo.
La struttura attuale è stata ristrutturata nel 1920 da Maria di Sassonia per far sì che risultasse più familiare.
Il castello è costituito da quattro piani, tra cui uno sotterraneo. L'accesso avviene tramite una ripida scalinata; l'interno è composta da soffitti bassi e un'atmosfera particolarmente cupa. Il primo piano era destinato alla servitù mentre il secondo e il terzo alla famiglia reale; alcune di queste stanze sono arredate secondo lo stile dell'epoca. Affacciandosi dal balcone porticato si osserva una bellissima corte interna con un pozzo al centro. Pur essendosi trasformato per accogliere la famiglia reale, il castello conserva ancora un fascino medievale e non è difficile immaginare come potesse svolgersi la vita all'interno.
Il costo del biglietto di ingresso è di 40 Lei (€ 8,50) e si può acquistare direttamente all'ingresso.
CASTELLO DI PELES
Il castello si trova nella cittadina di Sinaia, una famosa meta turistica per sport invernali ed escursioni; la strada è tortuosa e il clima si fa più rigido. Per giungere alla residenza è necessario percorrere una stradina contornata da alberi; lungo il percorso si possono trovare cartelli poco rassicuranti che indicano la possibile presenza di orsi così come gabbie-trappola vicino ai rifiuti. Ci armiamo di coraggio e avanziamo, scorgendo, in lontananza le torri del castello; ciò che si mostra ai nostri occhi è in tutto e per tutto un vero castello da fiaba. Visto l'orario, prima di avvicinarci, assecondiamo la pancia gustandoci la colazione nel bar sottostante.
Esistono due possibilità di visita: la prima da accesso alle sale del piano terreno ed ha una durata di circa 45 minuti (€6) mentre la seconda comprende le visite supplementari del primo e del secondo piano (€12). Il nostro consiglio è quello di scegliere quest ultima opzione.
Le visite sono guidate; fate attenzione a farvi restituire il biglietto di ingresso poiché sarà necessario per accedere ai piani. Per scattare fotografie all'interno si deve pagare una tassa aggiuntiva.
Il castello fu costruito tra il 1875 e 1883 da Carlo Ⅰ per essere utilizzato come residenza estiva. Ciò che rende questo edificio stupefacente è l'innovazione che porta in sé; il castello, infatti, possiede un sistema di riscaldamento centralizzato, un impianto di corrente elettrica e, addirittura, un ascensore. L'edificio è costituito da 160 stanze; le camere visitabili sono caratterizzate da oggetti di provenienza mondiale tra cui vetri di murano e narghilè.
Ciò che ci ha particolarmente impressionato è stata la Biblioteca composta da moltissimi libri d'epoca rifiniti in oro. All'interno del castello esistono dei passaggi segreti utilizzati in passato dalle dame per recarsi da una sala all'altra.
L'esterno merita una visita: l'edificio è circondato, infatti, da magnifici giardini circondati dalla foresta più selvaggia.
Pochi distante il Castello di Pelisor, meno conosciuto e più simile ad una grande villa. Abbiamo scelto di non visitarlo per mancanza di tempo.