Cosa fare a Porto
By Daniela
COME ARRIVARE
Il mezzo più comodo ed economico per arrivare in città dall'aeroporto è la metropolitana.
La corsa dura circa 20 minuti e le linee sono attive dalle ore 6 all'1 di notte. Il costo è di circa €3.
All'esterno dell'aeroporto si trovano diverse linee di autobus con corse giornaliere per il centro. Il costo è di circa €2 e sono anch'essi una valida alternativa.
Infine i taxi offrono il trasporto al prezzo medio di €30.
COME SPOSTARSI
Prendetevi del tempo e concedetevi delle lunghe passeggiate per scoprire gli angoli nascosti di questa bella città. In alternativa, per i viaggi più lunghi, sia la metropolitana che i tram sono ottime opzioni.
DOVE DORMIRE
La scelta è ricaduta sull'alloggio Lili's Dance, un piccolo appartamentino poco fuori dal centro. La casa è composta da un salotto, bagno, cucina e camera da letto con l'aggiunta di una bottiglia di vino come benvenuto. Il prezzo è di circa €45 per notte, in linea con i costi della città.
COSA VISITARE
Il tempo non è nostro amico neanche in questa avventura e i grossi nuvoloni ci riportano a Fuerteventura con i suoi tre giorni di pioggia l'anno che noi abbiamo vissuto totalmente.
Porto è visitabile a piedi e la nostra passeggiata inizia proprio nel quartiere della Ribeira, famoso per essere stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Le strade, strette e tortuose, sono per lo più ripide e pavimentate con ciottoli; seguitele e lasciatevi affascinare dalle case color pastello e cercate con lo sguardo il fiume Douro. Per ammirare il quartiere dall'alto salite la scalinata che conduce alla Cattedrale di Porto, una splendida costruzione in stile romanico le cui linee dure ricordano quelle di una fortezza. L'ingresso costa circa €3 e, più che l'interno, è il chiostro con i suoi azulejos ciò che merita davvero la visita; camminate in tondo osservando le scene di vita religiosa raffigurate lasciandovi catturare dai contrasti bianchi e azzurri. Salite in cima per osservare il dedalo di stradine di questo magnifico quartiere e il Ponte Dom Luis I che collega porto a Villa Nova de Gaia, famosa per la produzione di vino.
Ci spostiamo per visitare la Igreja de Sao Francisco, una grande chiesa la cui sobrietà esterna stona con gli interni ricoperti d'oro. Nella zona sottostante vi sono le catacombe e un ossuario.
Sulla via del ritorno ci fermiamo ad ammirare la Chapel Almas de Santa Catarina, decorata all'esterno con splendidi azulejos.
E' tempo di rientrare e gustarci la nostra bottiglia di benvenuto insieme al polpo comprato al supermercato (Dario è un superchef!)
Il giorno seguente la prima tappa è la stazione di São Bento, probabilmente la stazione più bella mai visitata grazie ai suoi raffinati azulejos che ricoprono le pareti interni. Nello stesso modo le facciate dell'Igresia do Carmo sono finemente decorate di bianco e azzurro; ammettiamo che, come molti altri, non abbiamo resistito a scattarci una foto con quel meraviglioso sfondo. Ci concediamo una passeggiata al Jardins do Palàcio de Cristal per ammirare i pavoni.
Tappa obbligatoria alla Libreria Lello,storico edificio che vanta una storia di 113 anni e una struttura interna assolutamente scenografica. La libreria è stata vicina alla chiusura per un lungo periodo di tempo, ma la magia di Harry Potter gli ha donato una nuova vita; pare, infatti, che l'autrice si sia ispirata alla libreria per creare le famose scale di Hogwart. Il luogo è divenuto meta di pellegrinaggio per tutti gli amanti del genere e la fama del posto è visibile già dalla lunga coda transennata presente all'esterno. Non lasciatevi dissuadere, pagate i €5 -che potrete riavere grazie ad un acquisto- ed entrate. Come amanti di libri abbiamo passato un'ora buona a sfogliare le pagine dell'immenso catalogo presente all'interno, oltre che a cercare le edizioni speciali dei libri della Rowling.
Alzando lo sguardo si nota immediatamente una scala in legno contorta posta proprio al centro della camera che conduce al piano superiore, contornato da scaffali con libri da ogni paese e in moltissime lingue.
La giornata termina con una rapida occhiata alla Torre dos Clerigòs, uno degli edifici più famosi della città e, ovviamente, con un buon pastel de nata.